Dario Fo, il Maestro dei pennelli. Come il Premio Nobel dipingeva il suo teatro attraverso 70 opere inedite.
Settanta quadri, settanta opere uniche disegnate e dipinte dal Premio Nobel Dario Fo durante i suoi lunghi soggiorni estivi a casa Grassi, a Cesenatico. Ogni quadro è una “prova di regia” degli spettacoli teatrali che il Nobel per la Letteratura 1997 avrebbe messo in scena per la prima volta pochi giorni dopo averlo realizzato. A ogni quadro l’autore di questo libro ha affiancato una brevissima trama dello spettacolo e qualche aneddoto dei suoi ricordi delle tante giornate passate insieme a colui che si definì “attore dilettante e pittore professionista”. Dario Fo e Franca Rame hanno lasciato un segno profondo nella cultura, nell’arte e nella politica non solo italiana. La forza del riscatto sociale, il dileggio del potere, la necessità di restituire la dignità agli oppressi permeano ogni pagina di questo libro.

Per Il Randagio Edizioni abbiamo curato l’impaginazione del libro. Le opere di Dario Fo e i racconti di Fabio Grassi sono cuciti tra loro, un po’ come i ritagli di stoffa che ricoprono il costume di Arlecchino. Ritagli di vita in questo caso, che hanno tenuto uniti il “sommo giullare” e l’autore del libro da una profonda stima e una reciproca amicizia.








Acquista una copia del libro su Mondadori o Feltrinelli.
Art direction Federico Mauro
Si ringraziano Giovanni Scafoglio e Fabio Grassi